Vai al contenuto

Bonus caldaia 2021

bonus caldaia 2021

In molti avranno ormai sentito parlare del bonus caldaia 2021, ma in tanti ancora non sanno bene in che cosa consista, non sanno cosa si può detrarre e cosa no. Scopriamo perciò insieme quali sono i vantaggi del super bonus caldaie di quest’anno.

Contents

Bonus caldaia 2021: In cosa consistono le detrazioni fiscali?

Partiamo facendo una premessa per chi non si intende di detrazioni fiscali: l’Agenzia delle Entrate, agenzia fiscale della pubblica amministrazione italiana che dipende dal Ministero dell’economia e della finanza, ogni anno consente una serie di agevolazioni per chi intende svolgere particolari attività.

Prendiamo come esempio un privato che spende una determinata cifra per ricostruire il proprio impianto di riscaldamento, con tanto di caldaia a condensazione: l’Agenzia delle Entrate, grazie all’Ecobonus, consente a quel privato di riavere il 65% della cifra in detrazioni, quindi di ottenere a tutti gli effetti uno sconto fiscale – distribuito negli anni – che serve per ridurre l’Irpef da versare (o già versato) che esce fuori al termine della dichiarazione dei redditi. La stessa cosa accade in caso di bonus ristrutturazioni, che permette detrazioni al 50% della cifra totale, e di superbonus, con detrazione al 110%.

I vantaggi dell’Ecobonus

L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale per i contribuenti che sostengono delle spese per interventi di riqualificazione energetica della propria casa, per edifici condominiali o negozi. È quindi applicabile in caso di lavori atti a ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento e in caso di lavori volti a migliorare il mantenimento del calore, come ad esempio il cambio di infissi o di pavimentazioni. Lo stesso bonus vale per l’installazione di pannelli solari o per la sostituzione di vecchi impianti di climatizzazione con annessa caldaia. L’Ecobonus sembrerebbe quindi convenire, però bisogna fare attenzione alle clausole, perché se si vuole ottenere il bonus per risparmio energetico con detrazione al 65%, oltre alla vecchia caldaia a condensazione, è necessario installare anche dei sistemi di termoregolazione di classe V, VI o VIII.

Vedi Anche:  Riparazione caldaia inquilino o proprietario

Classe V 

Termostato d’ambiente modulante. In questo caso il termostato riesce a variare la temperatura dell’acqua in base a quella dell’ambiente.

Classe VI 

Centralina di termoregolazione e sensore ambientale. In questo caso la temperatura dell’acqua subisce una variazione in base a alla temperatura interna e esterna.

Classe VIII 

Controllo della temperatura ambientale con più sensori.

Quali sono gli interventi detraibili al 50%?

Quali tipi di caldaie rientrano nella detrazione ecobonus 50%? Grazie all’Ecobonus 50% potrai acquistare finestre con infissi e schermature solari. Inoltre questo bonus ti consente anche di comprare porte esterne e portoncini. 

Soprattutto, con il Bonus Caldaia 2021, potrai sostituire gli impianti di riscaldamento dotati di caldaie a condensazione a patto che l’efficienza sia pari alla classe A. 

E se la tua caldaia non rientra nella classe A? In tal caso non potrai usufruire del bonus.

Il bonus riguarda anche le caldaie a pellet e truciolato? Sì, il valore massimo stabilito è di 30.000 €.

Quali caldaie rientrano nella detrazione ecobonus 65%?

L’Ecobonus al 65% ti consente di sostituire gli impianti invernali con una caldaia a condensazione classe A insieme a sistemi di termoregolazione evoluti classe V, VI o VIII. 

Esistono anche dei sistemi chiamati “ibridi”. Si tratta di impianti che vengono composti con l’unione di un sistema integrato tra la caldaia a condensazione e una pompa di calore. Anche questo tipo di sistema rientra nel bonus al 65%

Ecobonus 50-65%: scopri se puoi usufruirne

Se sei un contribuente assoggettato all’imposta sul reddito Irpef, e non risiedi in Italia su prima e seconda casa, puoi usufruire delle detrazioni.

Possono servirsene anche i titolari di reddito di impresa. I soggetti beneficiari sono:

  •  Le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
  •  I titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  •  I contribuenti con reddito d’impresa (società di persone, di capitali, persone fisiche)
Vedi Anche:  Riparazione caldaia inquilino o proprietario

Come funziona il bonus caldaia 2021 al 110%?

L’Ecobonus 110% prevede la possibilità di effettuare lavori praticamente a costo zero, poiché le spese vengono detratte per i 10 anni successivi a quello di pagamento dei lavori. 

Come funziona? Quando inizia la detrazione? In sostanza se hai effettuato i lavori nel 2021, potrai iniziare ad usufruire della detrazione nel 2022. 

Quali sono le spese incluse nel bonus? 

  • Ovviamente prima di sostituire la caldaia occorre smontarla e lo smontaggio. Lo smontaggio della caldaia rientra nelle spese ammesse al beneficio fiscale.
  • Anche l’acquisto di una nuova caldaia e il suo montaggio è incluso nel bonus.
  • In alcuni casi sono necessarie opere murarie (ad esempio le tracce) e anche questi interventi rientrano nelle detrazioni.
  • Infine potrai beneficiare del bonus anche per le spese di eventuali consulenze e sopralluoghi per definire gli interventi da effettuare.

I vantaggi del Superbonus

Il superbonus è stato introdotto come incentivo per tutti i cittadini contribuenti che intendano riqualificare un immobile: viene data loro l’opportunità di rinnovare alcuni aspetti dell’edificio o della singola abitazione esercitando l’opzione dello sconto in fattura. I vantaggi del super bonus sono: la possibilità di aumentare il valore di un immobile e la riduzione dei consumi energetici, con conseguente riduzione dei costi delle bollette.

Quali requisiti occorrono per ottenere il Bonus Caldaie 2021

Al di là del tipo di impianto di riscaldamento da installare, ci sono dei requisiti legali da soddisfare. Uno di questi riguarda l’accatastamento dell’immobile che deve appunto o essere in regola sotto questo punto di vista oppure deve essere in fase di accatastamento. 

Un altro aspetto importante è che l’immobile deve essere già dotato di un impianto di riscaldamento, perché il bonus è destinato a coloro che si impegnano a migliorare l’impianto di riscaldamento e non alla realizzazione di un impianto ex novo.

Vedi Anche:  Garanzia Caldaia: come funziona